Riassumiamo in breve le conclusioni dall'universita' tratte dal report di chiusura ricerca:

-Costi di impianto molto inferiori, che permettono di sopperire alla minore efficienza energetica teorica mediante integrazione di un impianto a pannelli fotovoltaici.

-Spessori sottili abbastanza da consentire l’installazione su pavimenti esistenti senza produrre un innalzamento significativo del piano calpestabile.

-Incremento della massa superficiale del solaio molto contenuto (<30 kg/m2 esclusivamente doveti al nuovo rivestimento), compatibile anche con vecchi solai a spessore e portata ridotti e tale da rendere superflua la verifica dell’impatto della massa
aggiunta sul comportamento sismico dell’edificio.

-Elevata precisione di controllo delle temperature superficiali, favorita dall’ampia modulabilità del duty cycle di alimentazione e dalla possibilità di interfacciamento del dispositivo di controllo dell’alimentazione con misure fornite da sensori di temperatura convenzionali o a infrarossi.

-Inerzie termiche di riscaldamento e raffreddamento estremamente contenute tali da permettere l’attuazione di dinamiche di attivazione/disattivazione della funzione di riscaldamento inattuabili con apparati idronici, specialmente se in combinazione con isolamento termico a cappotti interno.

Il rapido raggiungimento delle temperature di regime può avere svariati favorevoli risvolti. Può innanzitutto permettere l’efficace disattivazione del riscaldamento nei periodi temporali in cui l’unità abitativa non è utilizzata,

-Un altro favorevole risvolto del rapido raggiungimento delle temperature di regime, supportato anche dall’agevole sezionamento e controllo locale per locale dell’alimentazione elettrica possibilità crea la possibilita' di disattivare o riattivare rapidamente il riscaldamento in modo indipendente per ogni singolo ambiente o, addirittura, per singole porzioni di ambienti di medio‐grandi dimensioni.

E' in linea di principio possibile attivare/disattivare le sezioni di impianto in funzione dell’effettiva occupazione dei locali,
rilevabile mediante semplici sensori di presenza.È altresì pensabile l’implementazione di sistemi di controllo esperti, che mediante logiche di autoapprendimento basate sulle rilevazioni dei sensori di presenza sopra menzionati cerchino di prevedere le abitudini dell’utenza e così di riscaldare nelle varie fasi della giornata solo i locali prevedibilmente utilizzati, eventualmente adottando l’anticipo minimo necessario a farli trovare già a regime dopo averli lasciati spenti per periodi prolungati come la notte.

-Spese di manutenzione annuali obligatorie per legge (tipo pulizia caldaia) pari a zero

-Sicurezza totale data la bassa tensione di alimentazione

-Spesa di mantenimento (bollette) basse grazie alla velocita' di risposta e la modulabilita' giornaliera

-Costi d'acquisto prodotto molto inferiori ad un impianto ad acqua , considerando poi anche le spese edili da aggiungere al costo dell'impianto ad acqua.Con questi prodotti si puo' non fare alcuna modifica muraria (dato il basso spessore).

L'inquinamento eletromagnetico e' un discorso molto attuale , in quanto si hanno forti dubbi su cosa provocano all'organismo umano.

MOMATEC ha fatto come sua ideologia , fin dall'inizio della ricerca , di ottenere un prodotto finalmente sicuro , senza compromessi o cose nascoste , in completa trasparenza , un prodotto studiato nei particolari per essere di qualita' estrema anche e sopratutto per la sicurezza alla persona.

MOMATEC come scelta etica e aziendale ha progettato i sui sistemi a tenuta stagna , con i migliori materiali in commercio nel mondo , ha scelta la bassa tensione per una sicurezza elettrica totale , con trasformatori a doppio isolamento e sonda termica di sicurezza interna , istallando a monte dell'impianto ogni sorta di salva vita e differenziali (come superflue data la bassa tensione ), aggravandone di molto il costo di produzione dei sui sistema , ma ottenendo un prodotto DEGNO del MADE IN ITALY.

Con questa polita aziendale MOMATEC non poteva certo tralasciale il tanto discusso ELETTROSMOG o inquanmento elettromagnetico.

Test di laboratorio e anche test fatti su impianto istallati e grazie alla strumentazione universitaria , molto piu' precisa e di alta definizione , dei comuni strumenti commerciali , sono stati rilevati i dati di emissione elttromagnatica dei nostri prodotti.

Dai test si e' rilevato che i prodotti MOMATEC hanno valori trascurabili , prossimi allo zero e piu' di MILLE VOLTE INFERIORI AI LIMITI DI LEGGE.

Per spiegarci con un esempio  un frullatore , uno spazzolino da denti , un fornello a induzione emettono circa 500 volte di piu' dei nostri PRODOTTI , senza parlare di cellulari , cordless , wi-fi o oggetti funzionanti in bluetooth.